top of page
Immagine del redattorehemme

Tra draghi e serpenti, la "lunga" ode al Go di Shao Yong (XI sec.)

Aggiornamento: 9 giu

In un tranquillo cortile, al tramonto, draghi e serpenti si battono sul goban, tra il gelo e le fiamme. La vita e la morte si susseguono, ma la vittoria spetterà solo al vincitore.


Shao Yong (邵雍) fu un filosofo, cosmologo e poeta, vissuto in Cina tra il 1011 e il 1077 d.C. [*] Fu certamente un grande appassionato di Go - forse oggi potremmo dire "tifoso"! - tanto che tra le sue opere spiccano due componimenti intitolati al nobile gioco del Go: il Grande canto guardando il Go (观棋大吟, guān qí dà yín) che, con i suoi 360 versi in 1800 caratteri, è il più lungo poema della Cina premoderna [*], e il Lungo canto guardando il Go (观棋长吟, guān qí zhǎng yín) che riportiamo qui.


Un filosofo osserva una partita di go e compone una poesia.
Immagine generata con AI

Quella che segue è la mia (modesta) traduzione in italiano corrente dei 20 versi del "lungo canto", che descrive il turbinio di emozioni e le lotte cruente sul goban, in una placida serata di primavera. Nel componimento, le forme tipiche del go inscenano epiche immagini di una battaglia fantastica e, negli ultimi versi, la duplice lettura del Canto si trasforma, per chi conosce il gioco, in una sapiente raccolta di suggerimenti tattici.


Lungo Canto Guardando il Go


In un cortile silenzioso, a primavera, con la luce del tramonto che filtra tra le foglie,

Gli ospiti si rilassano sulla veranda e guardano due persone che giocano a Go.


Ognuno richiama in sé il divino e l'infernale,

Scolpendo montagne e fiumi nel proprio mondo.


Sul tabellone, draghi e serpenti si schierano per la battaglia,

Le oche si disperdono mentre le fortezze in rovina vengono saccheggiate.


Masse di persone muoiono, spinte nelle fosse dai soldati di Qin,

E gli spettatori del dramma restano in soggezione del suo generale Jin.


Sedersi al tavolo è come alzare l'alabarda e assaporare il combattimento,

Sopportare il gelo e sfidare le fiamme nei continui cambiamenti.


Vita e morte si susseguiranno per entrambi i campioni,

Ma vittoria e sconfitta spetteranno a uno solo dei due.


Su questa strada, l'uno spoglia l'altro dei suoi travestimenti,

Nella vita, bisogna erigere la propria facciata.


Terribile è una ferita all'addome o al cuore scoperto,

Dolorosa ma curabile è una ferita al viso.


Efficace è un colpo sferrato al cuore dell'avversario,

I piani riusciti sono quelli che usano ripetute finte e inganni.


Guarda l'attività nelle strade di Chang’an,

Se andassi altrove, non sarebbe lo stesso?


(di Shao Yong. Traduzione amatoriale di Marco Mariotti [*])


In un cortile silenzioso, a primavera, con la luce del tramonto che filtra tra le foglie... [Generata con AI]

Note:

[2] Shao Yong's (1011-77) "Great Chant on Observing "Weiqi": An Archetype of Neo-Confucian Poetry, Zu-yan Chen, Journal of the American Oriental Society, Vol. 126, No. 2 (Apr. - Jun., 2006)

[3] Per il testo originale: zh.wikisource.org/wiki/觀棋長吟

[4] Nel processo di traduzione mi sono avvalso sia della fonte originale che della versione in lingua inglese disponibile nella pagina già citata di Wikipedia.



110 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page